DEAR 007
MAGPIE – Noir (Several murder in sleepless night) | (2009)
REVIEWS | webzine
“Un dizionario strettamente elementare, la drum machine a portata di mano e l’attenzione a non calcare la voce sopra le righe: ne escono sessanta esatti minuti di inquieta conciliazione, ossimoro che l’ascolto del disco giustifica con la potenzialità di non dare un inizio e una fine specifica ai singoli brani, che potrebbero durare all’infinito sul medesimo pattern o collegarsi al precedente e al successivo.”
(EnricoVeronese – ItalianEmbassy)
“I Magpie sanno alternare episodi permeati di compostezza ed eleganza ad altri più cupi ed introspettivi, senza mai perdere di vista i canoni di un maturo ed efficace song-writing.”
(EdoardoBaldini – Rock Online.it)
“E’ un disco di classe, delicato e pieno di vibrazioni l’esordio su full-lenght dei Magpie […] canzoni dalle incantevoli melodie, malinconiche ed umorali, adatte ad animi sensibili.” (EzioLarioli – Entrate Parallele.it)
“Notti scure o interminabili giorni senza sole, lo sguardo severo di chi ha capito tutto ma non può fare nulla […] Una poesia per affrontare il lungo inverno lasciandosi andare tra i ricordi e la neve.”
(MargheritaDiFiore – Rockit)
“I Magpie ti fanno desiderare il calore, un abbraccio sincero; ti vestono addosso, come dei grandi stilisti, un vestito perfetto, della tua misura, il quale non abbandonerai mai nell’armadio.”
(GiuseppeBianco – Saltinaria.it)
“C’è romanticismo palpabile nelle undici tracce che compongono quest’opera prima, ci sono sguardi che s’incrociano fino a penetrarsi, ci sono atmosfere che traghettano dall’autunno all’inverno e poi ancora all’autunno senza passare dalle altre due stagioni.”
(EmanueleBrunetto – il Cibicida)
“Noir/several murders in sleepless nights” farà parlare molto di se, un album che si tira esageratamente fuori dal mucchio. Finalmente è tornato l’autunno.” (RiccardoMerolli – Rockambula)
“Splendore musicale a 360° in riflessi contemplativi ed intellettualismi ricercati, per un album-capolavoro che sconvolgerà per finezza.”
(IlariaRebecchi – RevolvingDoors)
“Idealmente delicato, il registrato esplora il crepaccio dei sentimenti, esplora significati che darkeggiano il malessere tipico degli ’80.” (MassimoSannella – BeatBopALula)
“Ci sentiamo galleggiare tra le note dei Magpie, progetto che indubbiamente si scosta dalla media, rilasciando naturalmente un suono astratto e suggestivo.”
(Thiess – StereoInvaders)
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