ULYSSE – out April 12th 2021 –

 

Bassi distorti di scuola Touch and Go, passaggi strumentali che strizzano l’orecchio al post-rock, testi in italiano di chiara ispirazione alternativa, frutto di un’attitudine squisitamente indipendente, nell’accezione più pura del termine.
Ulysse é il nuovo progetto di Mauro Spada, esponente vecchio stampo della scena underground Pescarese, già fondatore e bassista dei buenRetiro, attualmente bassista degli Oslo Tapes di Marco Campitelli, nonché in passato bassista con Andrea Piermattei e sperimentatore oggi nei trasversali Aural Smog sempre con le quattro corde.

Ulysse é anche un collettivo elastico di musicisti legati alla scena e alle band più “storiche“ ed invisibili della città e non solo, prendendo gli anni 90 del secolo passato come riferimento temporale e viaggiando in avanti fino a ciò che nelle caratteristiche é rimasto di quel ricco humus artistico, musicale e sociale: da Raffaello Zappalorto (ex bassista de il Santo Niente e di numerosi progetti) a Francesco Politi (chitarrista dei buenRetiro) e Silvio Spina (ex chitarrista della stoner band Zippo), da Gino Russo (ex Santo Niente, Fiftyniners, Jester At Work, Isterica) a Fabio Fly (Madame Lingerie, Reverse Hole), fino alle preziose collaborazioni con Andrea Di Giambattista (fonico live de il Santo Niente) e Sergio Pomante (ingegnere del suono – sassofonista sperimentale in diverse band e svariati progetti: Captain Mantell, Sudoku Killer, Bushi, Breakbeast, String Theory, batterista nell’ album “ Stereolith “ degli Ulan Bator, che ha registrato, mixato e masterizzato tutti i pezzi tranne 3 pezzi remixati e rimasterizzati da Andrea Di Giambattista).

Il risultato è un affascinante lavoro composto da 8 tracce, di cui 3 strumentali, che indagano il tema della solitudine, in uscita il 12 Aprile 2021 per 3 etichette indipendenti: la label di culto abruzzese

DeAmbula Records, la emiliana We Work Records e la palermitana Vasto Records, con distribuzione Believe.

Atmosfere catartiche del disco magistralmente catturate dal brano di apertura nonché primo singolo estratto “Vetro”, che farà la gioia dei fan di band come Mogwai, C.S.I. e il Santo Niente.

Sul moniker
La solitudine di questo Ulisse é quella dei poveri, dei disperati “ imbrigliati ai rovi “, ostacoli dell’ irrealizzazione, metafore delle proprie colpe. La solitudine degli angeli naufraghi nelle acque di una possibile salvezza, deprivata dai demoni del destino avverso e delle alte maree. Non c’ é un ritorno a casa. La deriva é concreta, consapevole e con poche attenuanti, sottolinea lo stesso Mauro Spada.

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FERRO SOLO ALMOST MINE: THE UNEXPECTED RISE AND SUDDEN DEMISE OF FERNANDO (PT.2)

 

In uscita su DeAmbula Records il nuovo album di

Ferro Solo aka Ferruccio Quercetti dei CUT!!!

Release date: 18.10.2019 

Welcome to the second chapter of the Fernando story

 

                                                                 Ferro Solo

Dopo l’ottimo riscontro ottenuto dal suo debutto solista, Ferruccio Quercetti – da più di vent’anni chitarrista e cantante del trio bluespunk/noise/garage CUT (www.soundofcut.com) – torna a vestire i panni di FERRO SOLO. A poco meno di un anno di distanza da quell’esordio, uscito a novembre 2018,arriva Almost Mine: The Unexpected Rise and Sudden Demise of Fernando (Pt. 2): si tratta del secondo capitolo delle disavventure di Fernando, alter-ego di Ferro Solo nonché voce narrante di una storia raccontata attraverso una serie di canzoni che si susseguono come i capitoli di un romanzo d’appendice.

A partire dalla reprise strumentale della title-track, posta in apertura, passando per il layout grafico e per la suddivisione in due fasi della scaletta (Resentment e Regret), il nuovo disco si pone in evidente continuità con l’esordio di Ferro Solo eriprende il racconto lasciato in sospeso alla fine della Part 1. Realizzati nel corso delle stesse session di registrazione, i due album sono infatti parte di un progetto unico, pur nella varietà degli spunti musicali che li caratterizzano e nonostante la capacità di ciascun LP – e di ciascun brano – di vivere di vita propria.

Come il suo predecessore, Almost Mine (Pt. 2) gode di numerosi contributi da parte di vari amici e collaboratori di Ferro Solo che arricchiscono e ampliano ulteriormente l’identità musicale dell’album.

One Man’s Heaven Is Another Man’s Hell è stata realizzata con l’apporto fondamentale di Blak Saagan (Samuele Gottardello: ex Hormonas, Second Hand Sam, Buzz Aldrin). Simone Romei, AKA Des Moines, ha prestato le sue doti di chitarrista fingerpicking per Free To Love. Ulisse Tramalloni dei Julie’s Haircut ha suonato la batteria e le percussioni in diversi brani. Molte delle basi strumentali sono state incise dai Fernandos, la band di Ferro Solo composta da Sergio Carlini (Threesecondkiss, Yaguar), Davide Montevecchi (Chow), Riccardo ‘Frabbo’ Frabetti (Chow) e Francesco ‘Salo’ Salomone (Forty Winks). Riccardo Frabetti ha anche curato l’arrangiamento musicale di The Time We’ve Never Had. Un altro membro dei Julie’s Haircut, Andrea Rovacchi, ha registrato e mixato il disco presso il Bunker di Rubiera, oltre a fornire il suo contributo musicale suonando le tastiere, le percussioni e il piano in numerosi brani.

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FERRO SOLO – Almost Mine: The Unexspected Rise Sudden Demise Of Fernando – Part I

DeAmbula Records è orgogliosa di presentare:

 Almost Mine: The Unexpected Rise and Sudden Demise of Fernando – Part 1  ed è l’album di Ferruccio Quercetti dei bolognesi Cut al suo esordio da solista sotto le spoglie di Ferro Solo.

Il progetto Ferro Solo nasce proprio per dar luce a una manciata di canzoni scritte con la chitarra acustica “come facevo da ragazzino” che Ferruccio ha voluto portare in sala di incisione riuscendo a coinvolgere una manciata di amici  provenienti dal mondo del rock indipendente italiano tra cui Andrea RovacchiUlisse Tramalloni e Luca Giovanardi (Julie’s Haircut), Sergio Carlini (Three Second Kiss), Riccardo Frabetti (Chow), Francesco Salomone (Forty Winks) e perfino l’intera compagine dei Giuda di Roma che suonano in He Spies.

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7C – Compartment C – new album on DeAmbula Records

In uscita il 29 Settembre per DeAmbula Records
l’atteso ritorno dei 7C con il concept album “Compartment C”

Band: 7C
Titolo Album: Compartment C
Genere: math rock con influenze electro-noise
Etichetta: DeAmbula Records
Distribuzione: Audioglobe
Data pubblicazione: 29 Settembre 2017-08-30
Formato: CD, digital
Durata: 38:30

PRESS RELEASE | 
Arrivati al terzo lavoro in studio, i 7C sperimentano una formazione anomala ma che permette di esprimere al meglio quanto il disco vuole raccontare. Lo scontro e l’interplay di due “blocchi” quali quello acustico rappresentato dal Contrabbasso e dalla Batteria, con quello elettrico costituito dalla Chitarra a otto corde e dall’Elettronica, portano l’ascoltatore dentro un mondo fatto di diversi scenari, a volte deliranti, a volte più introspettivi, non è un caso che tutti e quattro gli elementi producono sapientemente rumori e dissonanze che hanno sempre contraddistinto l’attività della band.
Compartment C riprende il titolo di un’opera dell’artista americano Edward Hopper, famoso per la sua grande capacità nel rappresentare, a metà del ‘900,  la solitudine della vita contemporanea all’interno delle grandi città americane.
I 7C concepiscono il disco descrivendo quanto sia ancora più alienante la vita dell’uomo moderno costretto a fare i conti con la frenetica quotidianità e la tecnologia. I brani si susseguono come un racconto di una giornata tipo di qualsiasi essere umano metropolitano costretto a “correre” sin dalle prime ore dell’alba (intro), affrontando la caotica jungla urbana per arrivare sul posto di lavoro (approaching a city). A metà mattinata già parte del sudore è stato versato (eleven a.m.), mentre la pulsazione della città è sempre viva, come un sottofondo continuo e costante (eye & ear control).
Di ritorno nella propria residenza c’è da affrontare il confusionario traffico che caratterizza il palpito vivo della città come un battito cardiaco frenetico (yonkers), solo dopo essere rientrato a casa, l’uomo metropolitano cade in un profondo pianto di disperazione (depression), consapevole dell’alienante vita che sta conducendo.
La giornata è ormai alla fine, non c’è redenzione, l’unico modo per uscirne è farla finita (the end of the day). Allo stesso momento una nuova vita sta nascendo (outro), condannata allo stesso destino.

CREDITS:
Compartment C prodotto da 7C
Tutti i brani sono scritti e composti da 7C
Voce in Depression: Gabriele Tinari
Produttore Esecutivo: Davide Di Virgilio
Registrato a fine Giugno 2016 presso il Bess Studio di Montesilvano (Pe), Italy
Missato da 7C con Domenico Pulsinelli e Claudio Esposito
Mastering: Raffaele De Innocentiis (Alien Studio Recording Lanciano)
Copertina: Marco Pace

BAND |
www.7cband.com
setteci.mail@gmail.com
Social:
facebook page: https://www.facebook.com/7cTrio
twitter page:  https://twitter.com/7cband
youtube chanell: https://www.youtube.com/user/7cTrio

LABEL |
DeAmbula Records
www.deambularecords.com
deambularecords@yahoo.it

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Oslo Tapes – Gestalt – preview on Rockerilla

Oslo Tapes Anteprima

Gestalt è  il nuovo video degli Oslo Tapes tratto dall’album “Tango Kalashnikov” (prodotto da Amaury Cambuzat degli Ulan Bator/Faust co-autore del brano) qui in ANTEPRIMA: http://www.rockerilla.com/oslo-tapes-anteprima/

Nel video non c’è uno sviluppo narrativo ma un insieme di percettii visivi e dall’interazioni di esse con il suono affiorano in superficie stratificazioni di figure ambigue e talvolta chiare in continua mutazione. Figure umane, geometriche e astronomiche amalgamate con vecchi filmati di inizio 900 e spezzoni di film, una piccola riflessione sulla percezione visiva e il suo rapporto con quella acustica attraverso un dialogo tra avanguardie storiche e sistemi di elaborazione video digitale

Marco Di Battista

 

Credits:

Il video diretto da Marco Di Battista

Oslo Tapes – Gestalt

Marco Campitelli | vox, guitar, piano

Mauro Spada | bass

Federico Sergente | drums, percussions

Musica | Cambuzat/Campitelli/Sergente/Spada

Parole | Marco Campitelli

Arrangiamenti | Oslo Tapes & Amaury Cambuzat

Prodotto da Amaury Cambuzat

 

GESTALT

Al passare di un corpo violento

e il vociare sgargiante

all’indietro in velocitα

ho sfumato ogni idea a metα

un movimento riflesso

ogni respiro sembra lo stesso

magistrale atto violento

un segmento che non gravita

 

don’t forget – a minute

 

Sollevare un corpo stanco

fradicio di parole pesanti e sacre

avanti in velocitα

ho diviso ogni sogno a metα

il movimento Φ un riflesso

ogni respiro sembra lo stesso

 

don’t forget – a minute

 

 

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WAS – SUNDAY – new album in october

WAS
Sunday 

DeAmbula Records/Costello’s Records/Tiny Speaker Records
11 Ottobre 2016
CD

was ph 2 2016

WAS, Sunday in uscita l’11 ottobre 2016.

Il 2016 vede il ritorno di WAS con Sunday, disco frutto di uno sforzo corale (DeAmbula, Costello’s, Tiny Speaker), che rappresenta summa (di una scrittura maturata nel tempo) e allo stesso tempo superamento delle premesse alle quali ci aveva abituato, introducendo ora inedite tessiture elettriche e un’elettronica discreta e funzionale alla forma canzone.

Così coesistono in un lavoro onesto e ispirato, l’electro-ambient su nuances alt di A Swamp, il folk obliquo a stelle e striscie macchiato di wave in Marten (un’espressività a tratti riecheggiante il compianto Mark Linkous) e il pop raffinato di Funny Mate.

Al disco hanno collaborato Mauro Vacca e Roberta Etzi (già Pussy Stomp) che seguono WAS anche in dimensione live.

Missato dallo stesso WAS, con il prezioso aiuto di Daniele Murgia (che ne ha anche curato il mastering), Sunday è un disco di pop maturo e sincero, che non mancherà di raccogliere l’attenzione trasversale di ascoltatori e critica, ampia com’è la sfera di riferimento della sua cifra.

Per fan di: Sparklehorse, Eels, Barbarians, Danger Mouse, J Mascis

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Anteprima Video del video degli Oslo Tapes su Rockerilla!

Anteprima video del video degli Oslo Tapes “Ossa” tratto dal nuovo Tango Kalashnikov sul sito di Rockerilla >>> http://www.rockerilla.com/?p=30966

OSLO TAPES Anteprima Video (da Rockerilla)

Tango Kalashnikov è il secondo capitolo per gli abruzzesi OSLO TAPES, guidati da Marco Campitelli, boss della label DeAmbula e leader dei Marigold, che con Mauro Spada e Federico Sergente forma un trio dedito ad un post punk sperimentale scuro dove nulla è scontato.

Il video di animazione di Ossa, qui in ANTEPRIMA, caro a tematiche che variano dallo space-rock agli incubi di un Aleister Crowley in cerca di redenzione, è stato realizzato e disegnato da Tonino Bosco in arte STONINO (conosciuto anche per essere il bassista della band stoner Zippo). Il brano è caratterizzato da una reiterazione mantrica e tribale che si uniscono alla densità del krautrock distorto!

Recensione |
Nato dalla collaborazione tra Marco Campitelli ed Amaury Cambuzat, il progetto Oslo Tapes è maturato nel tempo fino a raggiungere l’attuale configurazione di trio con l’inclusione di Mauro Spada al basso e Federico Sergente alle percussioni. Pur mantenendo un forte taglio sperimentale, la seconda prova degli Oslo Tapes esibisce forti connotazioni post- pregevolmente impreziosite da passaggi declamati e con quel pizzico di improvvisazione che non guasta mai. Tango Kalashnikov è un lavoro denso che gioca su equilibri precari, sospeso tra fragile bellezza (la delicata introspezione di Ellissi) e sensuali accelerazioni sonore (l’esplosione del sax in Simmetrie è da brividi). CALDAMENTE CONSIGLIATO.
Alessandro Bonetti
OSLO TAPES:
Marco Campitelli | vox, guitars
Mauro Spada | bass, vox
Federico Sergente | drums, percussions
Amaury Cambuzat | organ

Credits Tango Kalashnikov:
Prodotto da Amaury Cambuzat
Musica | Oslo Tapes
Parole | Marco Campitelli
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Oslo Tapes – intervista su Rockerilla – gen. 2016

Rockerilla - cover Gennaio 2016

Oslo Tapes su Rockerilla di gennaio 2016, in copertina accanto a David Bowie >>>

Intervista a cura di Gianluca Polverari – LA FISICITA’ DELL’INTROSPEZIONE + recensione a cura di Alessandro Bonetti.

Oslo Tapes - intervista su rockerilla!

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Oslo Tapes | TANGO KALASHNIKOV | il nuovo album a novembre

Oslo Tapes_tango_kalashnikov_web

DeAmbula Records/Dreamin Gorilla/Riff Records/Santa Valvola Records/ToTeN ScHwAn/Ridens Records

presentano:

il secondo album degli Oslo Tapes intitolato | Tango Kalashnikov | che verrà pubblicato il 24 novembre.

Prodotto da Amaury Cambuzat (Ulan Bator/Faust), il lavoro mette in risalto il viaggio intrapreso dal combo attraverso i territori sonori dell’avanguardia nord-europea. La scrittura dei brani svolta durante le sessioni di registrazione dell’album riconferma la matrice impro del trio, che viene a sua volta ampliata da interventi di ospiti che a vario titolo arricchiscono le composizioni.

| Tango Kalashnikov | contiene dieci brani categorizzabili in una visione avant rock senza mezze misure, dando sfogo al furore degli strumenti accompagnati da parti cantate e recitate e facendo della potenza non solo un concetto sonoro ma qualcosa di più intimo.

oslo tapes - color ph2La band formata da Marco Campitelli (The Marigold), Mauro Spada (buenRetiro) e Federico Sergente (Zippo/Santo Niente) è stata affiancata nelle registrazioni da vari ospiti come Umberto Palazzo (santo niente), l’avanguardista Pat Moonchy, Andrea Angelucci, il violinista Francesco D’Elia e Sergio Pomante (captain mantell).

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new releases…

Due nuove uscite in casa DeAmbula Records >>>

cover_300dpi_stampa

il 27 ottobre – avremo il paicere di farvi apprezzare il nuovo album dei DIVERTING DUO a cavallo fra sonorità sognanti ed elettroniche!

Band dall’afflato internazionale, lontana dagli stereotipi mediterranei legati all’isola di provenienza (Sardegna), i Diverting Duo disegnano diafani paesaggi nordici sulle ali di una tessitura minimal-synth e di una voce magnetica che racconta oscure pulsioni pop e insufla suadenti litanie primaverili.

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il 10 novembre ritorna Herself, ma questa volta accompagnato dallo storico John Fallon (The Laissez Fairs). Si tratta di un E.P. confezionato con gran cura e classe!!

Gioele Valenti aka Herself – reduce dell’esperienza con  i Lay Lamas è tornato ad imbracciare la sua chitarra fondendola con le pure  sonorità garage d’oltreoceano dei The Laissez Fairs. Per gli amanti della psichedelia e del pop lo-fi caro all’artista siciliano.

qui su Rokerilla l’anteprima di un brano tratto dall’E.P. “Gleaming” >>> Rockerilla

DeA Rec

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